“LA STRANA ALBA DEL DOTT. PREMURI” reloaded

- Dove vai,..torna a letto dai !-  La moglie del professor Premuri aveva il sonno leggero, era abituata a vedere il marito alzarsi in fretta e correrre all’ospedale, magari chiamato d’urgenza per qualche intervento, ma quella notte non era reperibile.   Sfiorava il patetico quando cercava di passare inosservato, e nel momento di calzare le sue scapette da bici nuove e scintillanti, scivolò sul pavimento appena incerato, franò rovinosamente sul suo gatto persiano proprio quando sua moglie si era riaddormentata, una vera disdetta.   Il risultato fu immediato: il gatto spaventato si aggrappò al professore, i suoi artigli si conficcarono sulla maglietta bianconera e carne allegata, il gatto non risparmiò neanche la busta di carboidrati liquidi che costudiva nella tasca.  Lo spettacolo che si presentò a sua moglie fu raccapricciante, il professore stava sull’attenti tremolante, il gel gli colava lungo le coscie glabbre mescolandosi al sangue dei graffi provocati dal suo tesoro : Terminator, il gatto regalatogli dalla suocera.    - Vai va ! i tuoi amichetti ti stanno aspettando…mettiti almeno la vestalia..ti coprirà quelle schifezze !-   Lui era immobile, sembrava un ragazzino colto sul fatto mentre si masturbava in bagno, non si sentiva così affranto dall’ultima liposuzione fallita, quella operata ad un suo collega di pedalate, il quale lo implorava da tempo di farlo dimagrire.  Quella volta fu un vero disastro, la sua solita fretta lo tradì ancora una volta, lo dimenticò in sala d’aspirazione per ben due ore, quando lo trovarono assomigliava ad una chicco d’uva passa, raggrinzito sul lettino.    Erano le cinque e mezza del mattino, la portinaia del palazzo era già di guardia, vigile come fosse ad un check point in Afghanistan, non gli sarebbe sfuggita nemmeno una mosca, lui lo sapeva, ci voleva un impresa agonisticamente perfetta per farla franca così conciato.   Si appiattì come una sogliola limanda, ma non bastò…  - Che diamine professore !.. cos’è successo di così grave stamane ?-  Lui cercò di apparire ancor più di fretta e rispose quasi scocciato : - Ahh..questi giovani che corrono sulle strade.. -  La portinaia pensò che si trattasse di qualcosa di terribilmente grave, solo questo poteva giustificare il fatto che il professore fosse andato via ancora in vestalia,..sì ma perchè in bicicletta ?   Il dubbio amletico gli durò l’arco di una giornata, il mattino dopo infatti, quasi svenne sul suo caffelatte mentre leggeva il quotidiano locale, il professore era ritratto in foto con le braccia alzate verso il cielo, la bocca splancata mentre liberava un urlo di gioia, quello del vincitore della tappa all’alba del Tour de pance, la portinaia tirò un sospiro di sollievo, la moglie, il gatto no.

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Manipolo di disperati sui pedali che cerca l'autostima lottando contro il vento...
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8 risposte a “LA STRANA ALBA DEL DOTT. PREMURI” reloaded

  1. PER ALLENTARE LA TENSIONE DELL’ATTESA, VI RIPROPONIAMO UN ALTRA PERLA DI DEMENZA, TRATTA DAI ROMANZI DEL CICLO.

  2. levera levera scrive:

    Masturbarsi prima della gara ? Ma fa migliorare le prestazioni hahaha

  3. gaia il supremo contabile scrive:

    oltre ad aver dato la concessione….. peter pan sara l’ombra di capitan uncino…. lo marcherà ad uomo durante tutte le tappe del tour con un occhio vigile al nostromo ” spugna” pronto ad aiutare il suo capitano in caso di bisogno :-)

  4. MAGO G Mago G scrive:

    Ma voi vi riguardate mai le foto delle Edizioni Passate???????????????????? siamo troppo forti!!!!!!!!!!!! rischia tutto 2007! n.1

  5. Sweet dolly scrive:

    tarci the best! otto the worst!

  6. pantuna scrive:

    …e non solo quello…ehehehe…pedalèzentpedalè…

  7. otto otto scrive:

    please dolly open your eyes!

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