“L’INGANNO DI GESSO” atto sesto
Dopo esser stato a capo del Tour de pance per due anni, autoproclamandosi presidente tramite votazione assistita, l’ex dottor Premuri, radiato dall’albo proprio due anni prima a causa dell’ennesima liposuzione finita sparpagliata sul soffitto della sala operatoria, aveva messo in atto uno dei suoi oscuri piani per eliminare i suoi più diretti avversari per la conquista del tour. Guidava l’automobile poche volte all’anno, a seconda di quando gli ridavano la patente, le finestre temporali gli bastavano solo per azzoppare quelli giusti, facilmente individuabili per l’inconfondibile divisa, sistematicamente poi si scusava mettendo loro in mano qualche bigliettone e offrendo loro eventuali cure da buon dottore, poi inspiegabilmente i malcapitati non ricordavano più nulla dell’accaduto, ma non sempre andava come previsto e qualcuno andava fino in fondo, ma l’aveva messo in conto, nei tempi morti senza auto usava altri metodi. Intanto il tour cominciava, si poteva notare subito che il numero dei partecipanti era a dir poco dimezzato, ma lui dava colpa al meteo che negli ultimi tempi faceva i capricci, il presidente precedente non l’avrebbe mai detto, ma poco importa, adesso lui non dava più fastidio, faceva parte dei ruderi romani trovati negli scavi nei pressi della rotonda da lui preferita, lì si era già sbarazzato di altri personaggi, bastava accompagnarli stringendo un po la curva, poi si finiva nel posto nobile di sotto abitato molti secoli prima dagli antenati che vivevano in busa… Qualcuno si chiese come mai tutte quelle coincidenze, poteva succedere che qualche ciclista finisse urtato o fuori strada a causa di qualche incurante automobilista, ma come mai sempre lì, e sopratutto perchè sempre quelli del tour? Le cronache locali si sprecavano con fantomatici killer pagati da qualcuno per far fuori i vari papabili vincitori, ma era tutto “fatto in casa”, e il dottor Premuri minimizzava sempre in conferenza stampa, ” ah.. erano distratti, spesso i miei chissà cosa pensano, mah..”, però la gente ormai era allarmata, aspettavano solo il nome del prossimo, era solo questione di tempo. Arrivò la tappa dell’alba, in passato tradizionalmente il dottore faceva di tutto per aggiudicarsela, a maggior ragione ora che era presidente non potava farsela sfuggire, aveva solo da guardarsi le spalle da un terzetto di concorrenti, li chiamavano i “Dalton”, non per la loro sequenza in scala, ma forse per le loro “marachelle”, in realtà erano dei gran bravi guastatori in corsa, lavoravano in gruppo, ma sempre senza dare nell’occhio, di disponevano in formazione chiamata “a ventaglio”, e se ci finivi dentro erano guai, questi andavano sicuramente lasciati subito dietro se non voleva trovarseli tra i piedi. Levati quelli, gli altri big si trovavano più o meno impossibilitati a partecipare quel giorno, chi infermo, chi rimbambito, addirittura uno dei favoriti, il Mago, lo avevano incastrato incolpandolo di un fatto non chiaro, il tutto pagando degli informatori malandrini. Quando lui stesso diede il via all’altezza della prima galleria, il sole faceva già capolino tra i tornanti della strada sul lago, magnifico, il posto giusto per incoronare un altro successo, tutto filava liscio, si trovavva già al comando da solo con uno scatto mentre gridava il via, alla seconda galleria aveva già un discreto margine sugli inseguitori, si concese il lusso di sorseggiare un po’ di succo d’arancia ammirando il panorama di sotto, non si accorse però di quella sagoma tra i cespugli, qualzo se lo trovò di fronte ebbe solo il tempo di ammirare i suoi baffoni, poi la notte ritornò solo per lui. Quando si risvegliò, si domandò come mai le carceri di oggi fossero ancora così malmesse, ci volle un po’ di tempo per rendersi conto che si trovava in una di quelle celle austro ungariche tra le rocce della Rocchetta, ai lati qualcuno gli aveva gettato un quotidiano accartocciato, lo aprì inghiottendo l’ennesimo rospo, vide tre personaggi con le mani alzate in segno di vittoria ai lati della chiesetta dell’abitato di Pregasina, sputò per terra, questa volta si era fatto fregare, vide un fantoccio di cartongesso in fondo alla cella, aveva una barbetta strana….
Info su QUELLI CHE..IL CICLO..
Manipolo di disperati sui pedali che cerca l'autostima lottando contro il vento...
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ECCO IL SESTO ATTO DELLA SAGA DELLA: “STRANA ALBA DEL DOTT. PREMURI”, TUTTI I PERSONAGGI SONO PURAMENTE CAUSALI…. UN REGALO IN OCCASIONE DELLA TAPPA IMMINENTE ALL’ALBA PER I NOSTRI FEDELISSIMI LETTORI DELLA GRANDE FAMIGLIA DEL TOUR DE PANCE
Come sempre centrato in pieno lo spirito del Tour…… Il resto é noia!!!!!
ti tasi che te gai na faccia losca
Avvistato personaggio che si allenava sulla ponale !!
grande Enrychez bella storia puramente inventata come i personaggi
riderci su è l’unica medicina per tutti i mali !
…tutti i mali non vengono per nuocere…medizinagentemedizina!!! alegri
…alegher alegher su e zo dalaponale…
Alegher alegher che El bus del cul lè semper negher
IN OCCASIONE DELLA SPLENDIDA TAPPA DELLA PONALE ALL’ALBA, SAREBBE SIMPATICO SE UNO DI VOI IN POSSESSO DI UNA TELECAMERINA SUL CASCO FILMASSE L’EVENTO, DOPO POTREMMO DARLO A TELEGARDA, IMMAGINATE CHE SPETTACOLO PER QUELLI CHE NON CONOSCONO I NOSTRI POSTI POTER AMMIRARE IL TUTTO !! PENSATECI.
io ho una Go-Pro, se può andar bene la porto volentieri…dopo Telegarda altre tv si sono interessate, Telemandoadire, Teletoco, etc etc…cominciamo a vendere i diritti.
I PEDALATTORI
Da un lago all’altro, anche tele Lecco è interessata
me son fat la barba……….
QUALCHE IMMAGINE DELLA TAPPA DI TENNO “RUBATA” AL GRANDE SCHERMO, LA POTETE VEDERE SUL MENU: TAPPE 2015
SABATO RITROVO IN PIAZZA CATENA DAVANTI ALLA GELATERIA CRISTALLO ALLE ORE 5 E 50, PARTENZA PREVISTA ALLA PRIMA GALLERIA DELLA PONALE ALLE ORE 6, ARRIVO ALLA CHIESETTA DI PREGASINA E RITORNO CON FERMATA D’OBBLIGO CON COLAZIONE ALLO SPLENDIDO CAFFE’ DELLA PONALE, IN TERRAZZA COL PRIMO SOLE PER LA PESCA DEI COYOTE, LA LOTTERIA CHE ASSEGNERA’ LA VITTORIA DI TAPPA E LE NUOVE POSIZIONI D’ARRIVO, NON MANCATE PERCHE’ POI VE NE PENTIRETE…
…a che ora se parte ???
….alle nove de sera
presente mi alle 6 in punto parto chi ciacera el corre drio alle 6 de mattina cosa se pol dir SVEGLIAAAAA
A che ora si parte
QUELLI CHE….SI RIESCONO AD ALZARE, AVRANNO L’ONORE DI SALIRE UNO DEI SENTIERI PIU’ BELLI D’EUROPA CON AL SEGUITO UN DRONE CHE LI FILMERA’ LUNGO IL TRAGITTO, UN SERVIZIO DI LUSSO CHE IL TDP SARA’ ORGOGLIOSO POI DI MOSTRARE A QUELLI MENO FORTUNATI CHE NON HANNO MAI AVUTO IL PIACERE DI CONOSCERE LA NOSTRA SPLENDIDA PONALE !!
punto tutto sul coyote
Saremo almeno in due….probabilmente molti di più!!!!
me aspetè che arrivo en pel tardi ?
Ok tranquillo…
Grazie a tutti , bellissssssssssima mattinata…..
Beep…beep tièèèèè…onore al Coyote, finalmente niente sassolini sul percorso, ma come dicevo la dea bendata a volte la ghe vede benom…ahahahah, bellissima mattinèè, ed un grazie a Liodrone, e a tutti gli attori del Tour, prossimamente ne vedremmo delle belle!!!
…azzo che temporalzzzzz…cecidobagnatocecidofortunato!!! bravi tutti
Onore all’acerrimo rivale di sempre ! Era ora, esattamente dall’anno zero, il 2000 che si aspettava questo momento, mai troppo tardi Cecido, ora che hai preso il coyote, chi ti ferma più….
Graande Cecidos… Era dai tempi dei tempi che non vedevo un coyote del genere…. Ora preparatevi per il virtual tappone, bisogna essere in tanti festa e divertimento assicurato…. P.S. Nico il più bello di tutti…. Lo vogliamo al cotote agly!!!