“Avvoltoi sopra padaro”: la storia del TDP
La tappa degli “Avvoltoi sopra Padaro” nacque nel lontano 2000, ovvero nella prima edizione del TDP e fu subito un massacro, a parte un paio di personaggi già avvezzi alle prove dure, gli altri forse ignari di quello che gli aspettava, si sfiancaro subito sul muro di padaro per poi arrancare pietosamente nelle rampe successive. Già l’anno dopo i vari cinghiali migliorarono vistosamente la loro condotta di salita e solo pochi rimasero preda degli avvoltoi, nel 2005 solo uno finì tra le loro fauci, arrivò a buio inoltrato e gli fu data l’ultima pastina avanzata della festa. Ne seguirono altre due volte con ormai concorrenti sempre più agguerriti, ma si decise di far partire prima i meno veloci dopo la protesta sindacale in seno ai cinghiali, il primo segnale di pallida democrazia dopo anni in cui il cinghiale più lento veniva offerto come sacrificio al dio dei crampi, ma le fatiche non cambiarono, rimase sempre la tappa incubo, gli avvoltoi sono sempre lì, e il primo che barcolla non sarà mai solo… Detto questo amici, la “cima Coppi” di s.Giovanni rimarrà sempre come la tappa regina di montagna del Tour de pance e tutti a distanza di anni onorano la prova sempre al massimo delle proprie possibilità, che siano solo 50 minuti dei primi che le quasi due ore degli ultimi, una sfida principalmente con se stessi, o col rivale di birra, sofferenza sì ma sopratutto l’avventura di una delle più belle salite che abbiamo dalle nostre parti, su forza quindi, dopo sarà solo discesa…
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Manipolo di disperati sui pedali che cerca l'autostima lottando contro il vento...
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SI CERCA UN VOLONTARIO PER EFFETTUARE LA DOGANA A MANDREA
penso che c’è
magari ci sentiamo domani
…se magna tardi..!!
20.30 siamo tutti a tavola…occhio al bonus.