Siamo arrivati al gran finale, sabato sera l’ultima tappa del Tour de pance 2010 consegnerà anche il nuovo re di quest’anno, ma sarà sopratutto l’occasione per affrontare insieme un avventura fuori dal comune, partendo la notte e condividere con i compagni/e di viaggio un esperienza davvero singolare, ma bisogna crederci. Il programma di base è il seguente : ci si ritroverà al Riva bar ( dove incominciò ad aprile il TDP con la caccia al tesoro ) intorno alle 22 e 30 per un breve rinfresco bene augurante, poi alle 23 si partirà, se il tempo lo permetterà ci si dirigerà con andamento da gita ( il ritmo sarà sempre con quello del più lento ), verso il lago di Toblino, passando da s.massenza e salire in direzione l’abitato di Margone. La salita che ne seguirà sarà con pendenze costanti ma non proibitive e quasi sempre asfaltata fino nei pressi di malga Gazza, dove prima di scollinare per ammirare l’alba mozzafiato sulle dolomiti del Brenta, ci femeremo in un casolare bivacco per fare colazione ed aspettare i primi bagliori di luce. Importante sarà portare indumenti caldi e di ricambio, luci, e magari qualche barretta o termos di caffè o altro. Dopo aver scattato foto ed esserci rifocillati a dovere, il programma ( che al’inizio prevedeva un ulteriore estensione della gita a Molveno lungo i sentieri del Gazza) prevede il ritorno verso la busa, per accompagnare le persone che vorranno ritirarsi, invece per i più “mattarelli” malga campo potrebbe essere il posto giusto per il prossimo ristoro, ( siamo stati invitati da Ugo bike in occasione della gara in loco ) un occasione per guardarsi negli occhi già crepati dal sonno e vedere se qualcuno poi oserà rilanciare… Tutto questo e forse altro se il tempo lo permetterà, se invece sarà come 2 anni fa, beh allora si starà in valle almeno sino ad un eventuale cambiamento del tempo, tenendo un check point fisso dove ogni ora segneremo le presenze. In caso di pioggia sarà fondamentale l’abbigliamento, 2 anni fa si sono visti guanti da cucina e sacchi dell’immondizia per ripararsi, e dobbiamo dire che hanno funzionato bene, anche perchè in questa stagione non è particolarmente freddo. E poi a pensarci bene, quest’anno siamo stati fortunati, abbiamo disputato ben 9 prove senza prendere acqua, prima o poi un dazio bisognerà pur pagarlo.. 
Forza allora, un po’ di animo e vedrete che vi rimarrà un ricordo davvero fuori dal comune. Ps. sono graditi alla partenza anche chi non parteciperà alla tappa, il vostro incoraggiamento o sfottò ci farà piacere.. :-)
Un “atleta” per essere completo deve saper affrontare prove di ogni tipo, e qui al Tour de pance, sebbene sia una manifestazione semi-goliardica, i personaggi che si cimentano sono sottoposti ad ogni prova di resistenza, sia essa di forza fisica che di sopportazione , ma quello che assolutamente devono possedere è l’efferato senso dell’umorismo, specie quando sono loro a subire le avversità del gioco o della fortuna. Detto questo, la tappa inedita in sella alle mini bici sulla pista di cross è stato un vero successo, purtroppo l’affluenza non è stata di quelle solite, peccato ,perchè ve lo possono dire quelli che hanno partecipato, si è trattato di uno dei momenti più belli insieme al gioco delle biglie per divertirsi in compagnia senza sbuffare troppo. Era anche l’occasione per vedere i più giovani trionfare sui veterani del TDP, insomma una tappa da ripetere, e tutto questo sapientemente organizzato dal Ciucciarode, bene questa è la ragione del successo del TDP, non c’è uno solo che organizza, ma molte nuove idee vengono lanciate e messe in atto dai loro partecipanti. Mai come quest’anno l’esito della vittoria finale si racchiude in così pochi punti tra il primo e il secondo in classifica generale, infatti la maglia gialla ha perso l’occasione di distanziare ulteriormente il pericoloso Mago G, e l’ultima prova dovrà inventarsi qualcosa di speciale, perchè la vecchia volpe del mago è abituato a ben altre prove di resistenza, ma mai dire mai, poi attenzione anche alle “soccià’l card”, in caso di strane debacle, alcuni personaggi sono pronti a calare l’asso al momento giusto. La lotta è dunque apertissima, per i primi posti e anche per finire nei ” top ten”, ma vedrete che tutti questi numeri saranno poco cosa di fronte alla bellezza dell’esperienza dell’ultima tappa, ve descriveremo più avanti i dettagli, sarà anche l’ultima occasione per vivere un avventura insieme prima che il generale inverno faccia il suo capolino.
Dopo circa un mese e mezzo di pausa estiva, il TDP tornerà in pista sabato 11 settembre in località Oltra ( Dro ) alle ore 15, per affrontare la penultima prova di quest’anno, la ” Crazy stunt race “, una frazione del tutto inedita, dove conterà avere una buona dose di senso dell’umorismo. Si tratterà infatti di una prova veramente singolare, dove i concorrenti sorteggiati in squadre da 3 o 4, si sfideranno con biciclette misura 20, su una piccola pista sterrata ai bordi del circuito di Oltra ( Dro ), ogni concorrente dovrà percorrere un giro pedalando ( se riesce ), o camminando ma trainando la bici solo in mezzo alle gambe, ( e non a fianco o in braccio ), prima di passarla al compagno di squadra. Insomma una staffetta dagli esiti imprevedibili ed esilaranti, molto dipenderà anche dalle condizioni meteo, la pista infatti può essere insidiosa con il bagnato, specialmente in catino di sabbie mobili, dove conterà solamente uscire cercando di non far attavvare il fango alle ruote, se invece ci sarà il sole sarà un polverone.. Le batterie saranno molto veloci ( un giro a testa squadra contro squadra ), quindi si andrà alle varie finali per stabilire l’ordine d’arrivo, per ogni squadra ci sarà una testa di serie tra i primi in classifica, che tramite sorteggio saranno abbinati ad altri partecipanti ( questo per rendere ancor più incerto l’esito finale e per aumentare la suspance per la vittoria finale del tour ). Le biciclette saranno gentilmente messe a disposizione dal mitico Ciucciarode and ço. quindi non dovete far altro che presentarvi al via con la solita divisa, un caschetto, e pantaloncini possibilmente dotati di un bel pannolone.. . Godetevi ancora un po’ la vacanza dal TDP, perchè il gran finale si avvicina, e dovrete dare il meglio,..o il peggio di voi ben presto, a presto amici !
Grandi, grandissimi ! i picchiatelli del TDP hanno dato sfogo a tutta la loro vena artistico-demenziale, tutto quello che si può Continua a leggere→
Ricordo benissimo quelle schiene dondolanti davanti a me, sembravano vicine, ma anche il sole quando si getta in mezzo al mare al tramonto, ti sembra di poterlo toccare.. In certi momenti ,credevo che anche le piante ai lati nel bosco potessero leggere i miei pensieri, ero più aperto di un libro sfogliato dal vento, pensavo quanto tempo mancasse alle prossime vacanze, a che rata fossi arrivato del mutuo, ma più frequentemente mi chiedevo cosa diavolo stessi facendo, riaprivo gli occhi, e guardavo se qualche altra schiena si avvicinava. Sì, nella vita precedente ero proprio stupido, avrei potuto volare con quegli strani aquiloni, sopra le montagne, sopra i fiumi, perchè fare così fatica su quelle strane diavolerie a due ruote… mah forse perchè ero un umano, poi forse in fondo se rinascessi umano lo rifarei, in fondo ora che sono una pianta mi diverto un sacco a vederli passare ricurvi su queste pendenze, e a dirla tutta provo ancora un po’ di invidia. Quello che pensavo era vero, le piante sono custodi di pensieri lasciati nell’aria, e se qualcuno ritorna sul posto, alle volte gli vengono restituiti, ed è buffo vedere le facce di quei personaggi, che già sono al limite della fatica, arricciare la fronte davanti a un dejavù, forse in quel momento pensano che sia finita.. ” dedicato a tutte le piante di bocca larici “
Nel giro di una settimana la splendida strada della Ponale sarà la protagonista assoluta del Tour de pance, in rapida successione farà da cornice alle due tappe regine del TDP 2010 : la cima Coppi di punta larici, con le sue pendenze da brividi, e la fantasmagoriga “Lucciole della Ponale”, ovvero quello che non si può chiedere di più in sella ad una bici ina notte d’estate. Preparatevi dunque, se le gambe sembrano non reggere per la prima massacrante ascesa, potrete rifarvi il trucco con una scenografia da sballo per la notte delle lucciole, e magari far saltare il banco del Tour de pance con un po’ di fortuna al rischiatutto, magari abbinando la vostra Soccia’l card se non l’avete già giocata. La tappa di punta larici l’abbiamo descritta nel articolo precedente, ricordiamo ancora che chi non avesse ancora prenotato per la cena di fine tappa al Panorama di Pregasina, di farlo al più presto. Mentre per la settimana dopo, come da tradizione, al termine della prova, il comitato di Pregasina ci preparerà un ristoro alla chiesetta posta all’arrivo, dove una giuria locale designerà i migliori 10 per la scenografia luminosa e non solo, che varranno ben 100 punti in classifica, quindi datevi da fare ! In breve tempo il TDP subirà uno scossone in classifica, e se il “Wanted 2010 ” sembra adesso essere Mago G, magari dopo queste due splendide prove chissà…giocatevi bene le vostre carte. Poi come saprete il tour andrà a riposo sino all’11 di settembre per il folle rush finale, ma per questo c’è tempo, ora concentratevi sulla mitica Ponale, a nostro giudizio uno degli itinerari più belli d’Europa, roba da TDP ! 
C’era una volta lo spettro del muro di Padaro, la tappa più temuta nella storia del Tour de pance, ora molti sono convinti che la mitica cima Coppi di s.Giovanni sarà un felice ricordo, come una semplice sgambata al confronto dellla terribile ascesa di punta larici. Ma questo lo scopriremo fra una settimana, lì si conteranno le vittime, i crampi e le crisi dell’anno scorso all’arrivo di s.Giovanni potrebbero ripetersi, ma crediamo che sia molto importante la gestione delle proprie forze. Infatti, il percorso è molto complesso, se qualcuno oserà troppo per arrivare a Pregasina, poi potrebbe pagare a caro prezzo il secondo micidiale troncone, dove le pendenze a volte superano il 22 per cento sulla famigerata rampa battezzata non a caso : the hell (l’inferno ). E se i primi della classe potrebbero impiegare addirittura tre quarti d’ora per arrivare a punta larici, gli ultimi potrebbero mettercene anche sei quarti d’ora, quindi per facilitare la carovana proponiamo come l’anno scorso, di una partenza anticipata per la fascia pro-tetta alle ore 18, mezz’ora prima del gruppo, naturalmente i tempi se li misureranno loro. Abbiamo assolutamente bisogno che vi prenotiate come a Concei, perchè il gentilissimo staff dell’albergo Panorama di Pregasina avrebbe bisogno di sapere quante persone avranno a cena per la sera ( prezzo modico e trattamento familiare alle ore 20 e 30 ). Inoltre come sempre se qualcuno volesse aiutarci, ci servirà sempre qualcuno che prenda i tempi all’arrivo. Come sempre si raccomanda l’uso del caschetto e luci per chi ridiscende in bici da Pregasina. A presto amici, e cercate di dormire sonni tranquilli, non pensate troppo a mercoledì..
Il TDP non dimentica il suo obbiettivo principale, quello di portare i suoi adepti nei luoghi più belli del Continua a leggere→
E’ tempo di ruote grasse per i pancioni del tour, mercoledì prossimo, alle ore 19 andrà in scena una delle tappe più belle della manifestazione : la ” Concei cross “, da affrontare rigorosamente in mountain bike. Lo scenario sarà il bellissimo anfiteatro della val concei, lungo il sentiero naturalistico del fondo valle, attraversando la foresta bellissima intorno al val sorda, per arrivare in località faggio e piegare nuovamente a sud, lungo un percorso non impegnativo e di rara bellezza. Naturalmente fettucceremo i punti chiave del percorso, che misurerà all’incirca 9 km, poi metteremo 4 persone ( cercasi volontari ! ) nei punti di attraversamento sulla strada, il tutto per rendere chiaro e sicuro il tracciato. Come abbiamo detto, la partenza sarà per le ore 19, il punto di ritrovo ( partenza e arrivo dell’anello ) è quello dell’anno scorso, al campo sportivo di lenzumo, portatevi caschetto, e luci per chi ridiscenderà in valle con la bici. Al termine della prova, cena al campeggio al lago di pieve di ledro, dove abbiamo concordato un prezzo di euro 15 a persona per il seguente menu : Bis di primi con tagliatelle alla trentina e strangolapreti, a seguire tiramisù, acqua e vino a volontà e caffè incluso, ( birra ed altre eventuali escluse ). Noi abbiamo pronosticato un numero tra le 60 e 70 persone per la cena, ma come sempre abbiamo bisogno della vostra collaborazione, quindi fate uno sforzo, e prenotate sin d’ora la vostra presenza ed eventualmente quella di familiari o amici al seguito. Crediamo di aver detto tutto a riguardo, il resto lo ammirerete da soli lassù.
Un breve accenno al tappone virtuale andato in scena poche ore fa. Si riconferma re delle biglie : Otto Risatti, dopo ben Continua a leggere→
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