GIURAMENTO

L’evento tragic-comic succedeva di prima mattina...saran state forse le 5.37 dell’alba di un freddoloso e innevato gennaio....grida...urla....voce angosciata proveniva da quel bosco...”BASTAAAAAA!!!!!!!Sono stufooooooo!!!! non ce la faccio piùùùùùùùùù!!!!! non vi reggono più!!!!!! Tutti quei fumetti!!!!! Quegli stramaledetti fumetti!!!!..Pazienza per la mitica Cenerentola e la dolce Fatina di Pinocchio ma tutti i nuovi nati poi!!!
Quel verde mostro Shrek..1-2-3-4-5-6 e poi fino all’infinito?????!!.Boog e Elliot..!!..Spirit... anche i cavalli selvaggi si mettono....Ratatoville quel brillante topolino che diventa famoso dietro ai fornelli!!!! S’è mai visto un topo che fa buono lo STUFATO più di me????!!!!! Manny, Sid, Diego, Ellie e Scrat che ti viene freddo solo a vederli e che ti riportano indietro fino all’era glaciale....e pure qua 1-2 e ora mi han detto che hanno partorito anche il 33333333333333333!!!!!!!.....Babe maialino coraggioso.....tutti coraggiosi sono!!!! Nemo!!!!!!che si fanno la souite sotto il  mare...!!. Maghetto Potter che con le sue acrobazie mette buio a noi folletti gioiosi....e poi ancora cane Balto che fra un po’ faranno il ballottaggio con cane Rex...oihk scusate Commissario Rex!!!....Kung Fu Panda... Madagascar!!!!!non vi sopporto piùùùùùù!!!! Tutti vanno in TV e nessuno....dico NESSUNO si accorge di me!!!!!!!....ME che sono mite e tenero di cuore...forte e coraggioso....ehi dico a voi!!!!! CI SONO ANCH’ IO ACCIPICCHIA!!!!!!” Era stata davvero un’esplosione di sfogo di sofferte grida. Dal tono della voce si avvertiva tutta l’insofferenza ...una terribile angoscia!! Tutti gli abeti del bosco stracolmi di neve, con gli occhietti schizzati fuori dal cuore dei tronchi si innervosirono quella mattina e quasi tremando in un attimo si scrollarono di dosso tutto quel popo di neve!! Le grida erano sempre più lamentose e proseguirono per ore...ore...l’urlo disperato era di chi, dopo aver provato un certo “attrezzo-veicolo”, si trova per condizioni climatiche avverse, privato.
Vi racconto...mettetevi comodi sotto un qualsiasi ombrellone (anche quelli tipo fungo!!!) e se potete fatevi due coccole...
....c’era una volta...ai  piedi del massiccio tra la Val Badia e la Val di Funes....tra gli immensi pascoli, fra gli splendidi panorami sulla valle e le Dolomiti di Fanes....in un piacevolissimo  boschetto immerso fra le piccole baite che offrono ristoro e allegria, un ironico, dolcissimo, disponibile, gentile, vivace, brillante, simpatico, forte, coraggioso e amatissimo folletto che rispondeva al nome Lord Bichelong! (solo per gli adepti del TDP è possibile pronunciare  Baichelong!) Gli mancava solo il  premio Nobel! Tutti lo adoravano per la sua semplicità d’animo e la sua fermezza nella disponibilità verso gli altri. Lui si alzava sempre di buon mattino e tutta la giornata la trascorreva passeggiando fra le felci, i muschi, fra i tronchi bucati ed attentissimo osservava i movimenti degli escursionisti avventurarsi tra i boschi, prati e rocce. Quando avvertiva pericoli per loro, lui era sempre lì pronto ad anticiparli per bloccarne gli inconvenienti. Anche tra il mondo animale, lui era diventato amico di tutti...sapeva far rasserenare gli animi anche dei più rudi degli orsi....con lui nessuno poteva innervosirsi perché il suo sorriso rapiva chiunque. Ma nessuno degli umani si accorgeva di lui perché era tanto piccolo e la sua umiltà non permetteva che uscisse il personaggio e il cuore grande che c’era in lui. Il suo forte era la vivacità. Si divertiva a scherzare fra i vari animaletti del bosco e loro per riconoscere la sua grande simpatia e disponibilità, decisero di premiare il suo altruismo e dinamismo e di fargli un regalo speciale. Una bella mattina, fuori dalla sua casetta  gli fecero trovare una fiammante BI...CI..CLET..TA!!!. Quando Lord Bichelong quella mattina uscì di casa con gli occhietti ancora a mezz’asta, il luccichio della rugiada che batteva sul telaio e il riflesso lo colpiva, lo svegliarono di botto...fu un’esplosione di scintille....tutto un luccichio....noi umani lo chiamiamo “colpo di fulmine”. Le emozioni furono magiche e Lord Bichelong esclamò:”Ohikkkkkk e tu chi sei?????... ma da che Regno fantastico provieni tu????”. Meravigliato da tanta illuminazione provò a salirci in sella e come d’incanto riuscì a fare i suoi primi giri di pedale....MAGIA...se ne innamorò all’istante. Ne capì velocemente tutto il funzionamento, l’equilibrio e la stabilità del mezzo e da quel giorno Lord Bichelong e Lady Follet divennero un’anima sola!!!....cambiò di botto la sua vita e straordinariamente il suo sorriso divenne un raggio di sole continuo....lui e la sua Lady schizzavano ovunque tra i prati di Campaccio alla Forcella del Putia, dai prati del Putia al Passo Goma e poi giù rapidamente al Passo delle Erbe. Tra i brevi saliscendi, fra grossi massi e antichi cirmoli, Lord Bichelong e Lady Follet trascorrevano le ore più fantastiche...sembrava quasi un sogno!!!!
Ai primi freddi e soprattutto alla prima neve Lord Bichelong elaborò velocemente che il tempo della pausa era vicino e con terrificante tristezza decise di posare al gancio la sua Lady Follet. Le lacrime che scendevano facevano un tutt’uno con il lubrificante catene.......Il tempo sembrava scorrere con lentezza e lui ogni mattina usciva a soffiare calore per far sciogliere la neve...alla fine si rassegnò solo a misurarne i metri....di neve!!!!!....pure Lady Follet abbandonata dalle impervietà, doveva far fronte ai suoi grandi GIRAMENTI di CATENA!!!! e la tristezza divenne la nemica più forte da combattere!!! Una sera colto dalla disperazione uscì dalla sua casetta imbaccucato di cappottino, sciarpetta  a strisce bianca e nera e accarezzando Lady Follet con aria triste guardando il cielo all’improvviso udì delle voci provenire da un paio di nuvole proprio in bianco e nera...”T O U R  D E  P A N C E .....T D P.....BUSA....LA BUSA.....”Lì per lì, non ne capì un accidente ma poi quelle voci divennero una musica....cercava di carpirne il significato ma nulla....Alla fine si rifugiò dalla sua Lady Follet ed esprimendo l’emozione avuta nella notte ebbe l’ ILLUMINAZIONE!!!!!!!!! “Ma certo devo partire!!!!!!! qualcuno mi chiama!!!!”.
“Busa? Busa? Bus?.....zona Riva del Garda!!!! TDP,TDP,TDP....ciclisti in gamba!!!!!!” Alla fine sussurrò a  Lady Follet :”Partiamo.....qualcuno troveremo!!!!”
Impavido....intrepido...incorruttibile decise di organizzare il suo viaggio alla ricerca del richiamo e con un piccolo zainetto alle spalle iniziò la sua discesa dal Tirolo....giù....giù fino ad essere catapultato alla val di Concei. Lì riuscì a trovare nuovi amici e lui con il suo parlare ladino riuscì a capirsi solo con  uno scoiattolino che gli disse:” Ma tu cerchi forse il Tour de Pance?????...ci hanno visitato proprio il 22 luglio portando un’ andata di allegria e tenacità”.....” e Lord Bichelong:”SIIIIIIIIIIIIII....proprio loro e come faccio a trovarli????” A Lord Bichelong vennero fornite tutte le istruzioni e un mercoledì pomeriggio tardi si trovò al cospetto di Sua Maestà Super Cramp Lord Enriquez.....si fissarono a lungo.....e con una vocina lieve e tremante Lord Bichelong chiese “E tu chi sei?????” Il Grande Uomo non rispose ma continuava a fissarlo con un sorriso e alla fine incontrandosi le due anime, Lord Enriquez iniziò con voce decisa e rassicurante:” Tu....essere Lord Bikelong...abile e amato folletto della Badia?” E lui: “SIII, io essere!”. “Ami tu la bike più di ogni altro attrezzo-veicolo?????”. E lui: “SIIIIIII!” “Sei tu disposto ad acquistare la zebrata maglietta dalla Moserota????”. E lui:”SIIIIIIIIIIIII!!!!”” Sei tu disposto ad accettare qualsiasi pazzia proposta dal TDP?”. E lui:”SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII””Ti impegnerai a partecipare alle qualsiasi gare proposte, anche quelle che non ti devi accompagnare a Lady Follet?????”.....qui ci fu un attimo di smarrimento per Lord Bichelong però alla fine strizzando l’occhietto alla sua Lady disse di “SIIIIIIIII” “Sei disposto e pronto ad affrontare con fatica le assillanti salite e fatiche assegnate ai concorrenti e i giochi proposti dal Tour????E lui:”SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!”E alla fine Lord Enriquez con un piccolo cenno ai suoi adepti conferì:” Consapevole del potere a me conferitomi, in facoltà di poter esprimere il mio supremo giudizio, viste le tue prioritarie intenzioni e in merito alla tua forza, simpatia e coraggio che emani IO TI DICHIARO PANZOTTO!!!!”
“EVVVVVVVVVVVVVIVA.....sono stato battezzato!!!! ci sono anch’io tra di voi....sono strafelice,  mi sono arruolato!!!! Ora voglio conoscervi tuttiiiiiiiiii!!!! Qualche giorno vi porto tutti a fare una garetta nel mio bosco al Passo delle Erbe....così gemelliamo con i miei amici del Tirolo!!!!!! Ehi dico a voi.....SORRIDETE SEMPRE PERCHE’ IL SOLE E’ NUOVO OGNI GIORNO.....”
.....Finisce così, una favola che sempre fa sognar.....fa sognar!!!!”
.................................TO BE CONTINUED....

Lorenza alias diamante grezzo