" Ladri di cyclette "


riva del garda 18 agosto 2020

in un lontano fine secondo millennio in un paese dove i sogni erano drammaticamente ostacolati dal lavoro e dai doveri quotidiani più o meno nobili, un gruppo di amici decise di organizzare un giro in bici con qualche tappa, un evento che si svolgeva tra pochi intimi e con l'entusiasmo dei bambini. Ogni anno c'erano delle novità e tra il 2007 ed il 2010 ci fu un proprio boom di partecipazioni ma niente faceva presagire a cosa sarebbe successo in seguito. Era l'anno 2011 ed il gran patron Henriquez suo malgrado ma con l'appoggio di tutto il consiglio decise di chiudere le iscrizioni a 100 per problemi organizzativi. L'ultimo iscritto fu un certo tarosio un tipo in gamba che tutti rispettavano e temevano per la sua forza e potenza quando si alzava sulla bicicletta per scattare. Dal 2011 al 2013 un susseguirsi di colpi di scena portavano sempre nuovi vincitori di tappa. Ad ogni edizione aumentava la folla e l'entusiasmo intorno a questo evento con numerosi sostenitori per ogni personaggio. Nell'edizione del 2014 ci fu la svolta con interi quartieri insorti per la chiusura delle iscrizioni e con la conclusione drammatica del furto con richiesta di riscatto di tutte le biciclette dei partecipanti della gara la sera prima della terza tappa...era il 14 luglio 2015 e la notizia ebbe un eco nazionale. A capo dei rivoltosi un certo Paeng mo cinese trapiantato in zona e comandante di tutti i traffici illegali ed un tipo poco raccomandabile un cetro Callox ricercato dalla polizia per furti occasionali. Dopo un estenuante trattativa e ricordata come la notte dei martelli fu stipulato tra le parti un armistizio con la restituzione delle biciclette a l'allargamento delle iscrizioni. Oggi quella notte viene ancora ricordata in tutta la zona come la notte della svolta......... oggi il tour conta 1.257 partecipanti provenienti da 59 paesi e l'escusiva delle dirette delle tappe su sky per 3 anni........all'improvviso mi svegliai!

Otto