” Il tempo delle biglie ” re-loaded
” IL TEMPO DELLE BIGLIE ”
Era l’Italia delle bombe, dell’austerity, degli scontri in piazza, ma era anche l’Italia che si lasciava giocare in strada dai ragazzini come me, che a dispetto dei periodi più bui che stava vivendo, sapeva regalare ancora dei momenti di rara bellezza. E allora quando arrivava la bella stagione, se non era all’oratorio, pronipote dei più recenti e raffinati centri sportivi, poteva essere in una di quelle sporadiche chiazze di verde che resistevano quà e là tra i vari quartieri della città, ogni posto andava bene per il gioco delle biglie, all’interno di esse vi erano raffigurati i campioni del ciclismo, figli di un dio minore, oscurati dai divi del calcio come Mazzola e Rivera, che dividevano un Italia, già abbastanza divisa da altri gravi problemi, che comunque non sembravano più importanti di una domenica calcistica. Una volta trovato il posto giusto, meglio di tutti erano quelli con la sabbia, si trascinava per i piedi il compagno di giochi, affinchè il suo fondoschiena disegnasse la pista dove i vari Gimondi, Bitossi, o Zandegù potessero sfrecciare rotolando nelle biglie da noi animate. Ricordo che un mio amico vinceva quasi sempre, e se noi avevamo biglie con campioni ben più titolati come Gimondi o Baronchelli, lui con quell’improbabile Gavazzi, che nelle corse reali in strada, era un eterno piazzato, sulla magica sabbia dei nostri giochi arrivava quasi sempre davanti. Ma non erano solo bambini a partecipare a questo gioco popolare, anzi non era raro ritrovarsi chinati sulla pista di sabbia con chi l’età dello sviluppo l’aveva già passata da un pezzo, e ormai non aveva più le ginocchia sbucciate. Quel pomeriggio lo ricordo ancora, i giardinetti dove giocavamo tra i palazzi di una Milano finalmente sgombra dalla nebbia che l’attanagliava dal lungo inverno, erano più popolati del solito, vicino a noi, seduto su di una panchina, un uomo di una certa età ascoltava una radiolina portatile, il volume era abbastanza alto per capire tra gli schiamazzi dei bambini, le ultime notizie dellla giornata, e così tra un tiro di biglie e l’altro, le indignazioni dei politici alla radio per l’ennesima strage di civili ad opera di una bomba esplosa tra la folla, un altra tristissima pagina dell’Italia di quel tempo, quella di Brescia del 1974. Però era più che normale che certe notizie ci scalfissero solo di striscio, in fondo eravamo ancora dei bambini, avevamo il diritto di volare un po’ più in alto, di poter continuare a credere ancora o di poter ribaltare storie già scritte o scontate, così quando ci fermammo esausti sulla sabbia mangiando un ghiacciolo alla menta, alla radio scorreva un titolo di coda sugli avvenimenti sportivi della giornata, annunciarono con nostro stupore che un certo ciclista di nome Gavazzi aveva vinto in volata la sua prima tappa al giro d’Italia, non credemmo alle nostre orecchie, la fantasia o la realtà delle nostre biglie aveva trionfato, potevamo davvero credere che un giorno il futuro l’avremmo fatto anche noi, e questo ci bastava.
Info su QUELLI CHE..IL CICLO..
Manipolo di disperati sui pedali che cerca l'autostima lottando contro il vento...
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A BREVE VI FORNIREMO DETTAGLI SULLA PROVA DELLE BIGLIE.
Organizziamoci in modo da portare alla festa delle biglie cibo assortito, per esempio, ognuno scriva se ha in mente di preparare salato o dolce, così non ci ritroviamo 50 torte o pasta fredda per 100 io vi farei qualcosa di salato…
Per la prossima tappa voglio aiutare un amico….. mi mancano tanto i vecchi tempi, quando lui si presentava alle tappe del tour tutto in ghingheri….. se gli date un altra possibilità, vorrei prendere sotto la mia ala protettiva il mitico Verdurer. A troiana ho recuperato una MTB in extremis per Tizi che poi a vinto, ora se il nostro patron mi concede una Social Card per il Verdurer prometto che m’impegnerò a fargli vincere la tappa delle biglie… promesso!
IL NOSTRO VERDURER HA DI DIRITTO LA SOCCIA’L CARD, A PARTE QUESTO LO ASPETTIAMO A BRACCIA APERTE, PUR SAPENDO CHE LA FRETTA ALLE VOLTE E’ CATTIVA CONSIGLIERA, L’IMPORTANTE E’ CHE SI RIMETTA AL MEGLIO. E POI CARO MAGO G, CON TUTTE LE TUE MAGIE, DEVI PRIMA FAR PRIMA ROTOLARE LA BIGLIA DAVANTI AGLI ALTRI.. COMUNQUE IL TUO SFORZO SARA’ MOLTO APPREZZATO.
la soccia’l card al verdurer?…quale affronto…l’è meio se te porti en tirami sù per tuuuuutti…pgp…
BENE: allora su vecchia richiesta di Enrico ..porterò una torta , che non so proprio come chiamarla . e poi su richiesta di Levera e Coci .. riproverò la torta di carote ….
mi impegnerò al massimo , perchè la mia arte tra le padelle lascia molto nella fantasia. perciò 2 torte .. ” spero almeno 1 a buon fine “…….
Dolce , dolce , dolce … di aspro e duro il tour ha già le salite , quindi come la mitica Yurka io preparo dolci per tutti , buoni e brutti hi hi hi c’è un premio anche per la torta ?
Io porto mia suocera che le piacciono le torte ma anca a mi me pias la torta, scherzi a parte se va bene porto un po’ di birre ho degli avanzi dell’anno scorso, in merito al verdurer no vedo l’ora che el torna fra noi, è ti mago no star a contar balle te voi ciavarne tutti anche alle biglie ma te squalifico come l’anno scorso haaaaaaa
..mi porto la fam e la sé…così no fe tuta sta roba per nient…prepareideizentprepareidei…
E mi te porto el pocio….. quel solito, chel te pias tanto Ciucciarode & Co.!!!!!!
ma Mago te hai dit che te fai el gregario , buoni propositi ma dopo vein fora la belva che c’è in tè, en quanto al pocio no za distrutti pu de uno che credeva de esser pu forti de mi ricordati se tu sei mago mi go la maledizione de ciucciakamen nei miei superpoteri trema mago trema
Ma come siamo cattivi ed aguerriti io porto il DOLCEEEE e prenoto la biglia con la foto del Pirata … e che le stelle del firmamento stiano dalla mia parte , ogni granello di sabbia trasporti la mia biglia lungo il suo cammino verso il traguardo …. e la brezza del lago rinfreschi la mia fronte ….che la pensa trop …..io porto il DOLCEEEEEE GRANDE TDP , CATTIVIVIVOGLIOCATTIVI