“BEATI GLI ULTIMI”

Come dicevamo qualche tempo fa, la ” profezia ” del TDP non doveva incutere timori di scenari apocalittici, ma avrebbe dovuto traghettarci verso una nuova era, come forse gli stessi antenati Maya lasciavano intendere,anche la loro profezia probabilmente è stata fraintesa, quello che invece non potevano prevedere era la nascita della  fabbrica di “mostri” del Tour de pance, della quale ancora adesso non si vede la fine.

Il titolo della edizione di quest’anno: ” Beati gli ultimi “, è carico di significati, a voi lasciamo intendere quello più consono al momento, mentre quello più importante, quello che darà un nome al prossimo vincitore del TDP, vi sarà svelato di seguito.    Cominciamo col dirvi che le tappe in programma sono ancora non del tutto definite, sia le date, che orari e modalità vi saranno comunicate più avanti, siamo anche in procinto di organizzare la cena di presentazione verso metà di marzo in un posto nuovo.

” BEATI GLI ULTIMI “    TDP 2013

Il pacchetto ” Beverly inps “  :  ovvero agevolazioni in termini di punti in classifica per le varie fasce d’età superiori ai 35 anni, vedere il prossimo articolo per i vari bonus assegnati.

1. ” Pancia a terra “ Il TDP 2013 inizierà con una crono-prologo individuale di circa 3km, la strada del broccolo, con partenza da Linfano e arrivo all’incirca all’altezza della Hurth. La prova assegnerà anche le varie “soccia’l card” ( tranne i primi 10 classificati )

2. ” Ruote grasse ” Una frazione adatta agli amanti dello sterrato in mountain bike, partenza dal ponte romano di Ceniga e arrivo a Pietramurata nei pressi del crossodromo, 10 km di saliscendi che metteranno a prova i muscoli sopratutto nella seconda parte.

3. ” L’alba nei Campi “ Tracciato ripreso pari- pari dell’edizione 2001, con la sola variante dell’orario, si svolgerà alle 6 del mattino, si tratta di una prova decisamente affascinante.  La partenza sarà alla cascata del Varone, si arriverà al lago di Tenno per poi ridiscendere al bivio dei Campi e risalire sino alla chiesetta del paese, a seguire colazione probabile al lago.

4. ” Trippathlon del Brione “ Inedita tappa notturna che andrà a sostituire le ” Lucciole”, altrettanto divertente prevederà una insolita partenza dall’acqua ( piattaforma della porfina ) sino a riva ( chi non vorrà nuotare potrà tranquillamente camminare in acqua ), dove si dovrà percorrere a piedi o di corsa un breve tratto sino alla base del Brione, lì si inforcherà la bicicletta per salire a destinazione.  Attenzione perchè non si tratterà di una prova di forza, ma bensì di una passerella con obbiettivo di arrivare e pescare la solita pallina della formula del “rischiatutto”, qundi il divertimento la farà da padrone.

5. ” Duathlon di Ledro ” Dopo l’enorme successo nella passata edizione, riecco la prova a squadre da disputare in eslla alla bici e sul pedalò, solita partenza al depuratore al bivio di Pregasina ed arrivo a Molina per il rush finale intorno alla boa del lago.

6. ” Staffetta a Pregasina ” Questa volta Pregasina ritornerà a vedere le facce stravolte dalla fatica dei concorrenti del TDP, la frazione consisterà nel formare squadre di 3 persone ( con 3 concorrenti delle fasce : big-medi- pro tetta ).    Il primo tratto sarà dalla centrale di Riva al ponte sul Ponale, il secondo sino alla Madonnina e il terzo con arrivo alla chiesa di Pregasina. Al termine della prova probabile pasta party con i nostri amici del comitato locale.

7. ” Riva – s.Pietro ” Ecco la “cima Coppi” che mancava all’appello tra tutte le asperità scalate nei vari TDP nella busa. Una frazione senz’altro dura, sopratutto nel finale, dove se qualcuno oserà arrivare in sella ad una bici da corsa, se la dovrà vedere con pendenze elevate e sterrato, si percorrerà nel tardo pomeriggio.

8. “ Quella sporca ultima corsa ” Dopo un anno di assenza, torna la famigerata prova senza limiti di tempo, nessuna prova di velocità, ma di resistenza sì, servirà avere tempo a disposizione e spiccato senso dell’ avventura. Il tragitto iniziale lo saprete più avanti, poi come sempre varrà la regola del rilancio…

9. ” Beati gli ultimi ” Non si tratterà di una tappa, ma bensì del colpo di scena finale, quello che designerà il vincitore finale del Tour de pance.  Sarà un bambino a pescare in un urna, il nome di una delle 8 tappe precedentemente svolte, la prova che sarà pescata, si ribalterà l’ordine di arrivo con relativi punteggi ed eventuali bonus di “soccia’l card ” giocate.  Il conseguente ricalcolo della classifica generale a quel punto sarà definitivo, e forse grazie a questa chance qualche ultimo potrà sognare in grande….chissà.                  CLICCATE SOPRA PER VEDERE I PUNTEGGI DI OGNI TAPPA